L'euro ha subito nuove pressioni sulle vendite giovedì con la persistente speculazione che la BCE sarà costretta a tagliare i tassi di interesse. Sono state vendute anche valute ad alto rendimento che hanno contribuito a sostenere il dollaro e le richieste di disoccupazione sono state inferiori alle attese a 314.000, ma il principale fattore coinvolto è stato l'euro. L'attenzione si concentrerà ora sull'importante livello di 1.20, in quanto un'interruzione al di sotto di questo livello potrebbe innescare una mossa fino a 1.1920.

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