Gli attacchi terroristici a Londra hanno spinto il dollaro al di sotto del livello di 1,20 contro l'euro a un minimo di 1,2035, ma l'euro non è stato in grado di sostenere questi guadagni e si è indebolito a un minimo di 1,1925. Il dollaro rimarrà sensibile al terrorismo, ma la rapida ripresa di giovedì dimostra che la fiducia nella valuta USA è ancora intatta.

L'attenzione tornerà all'economia statunitense venerdì e il rapporto sui salari sarà inevitabilmente molto importante per i meri. I dati statunitensi erano vicini alle aspettative di giovedì con l'aumento delle richieste di sussidi per disoccupati detenute a 319.000 da 312.000 la settimana precedente, che dovrebbe sostenere l'ottimismo rispetto al rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti poiché le richieste di disoccupazione si sono mantenute su livelli piuttosto bassi nelle ultime settimane. I meri sono alla ricerca di una relazione stabile e questo ridurrà il potenziale di acquisto del dollaro dopo il rilascio dei dati. Qualsiasi cifra superiore a 200.000, tuttavia, rafforzerebbe l'ottimismo sottostante sull'economia e le aspettative di ulteriori aumenti dei tassi di interesse negli Stati Uniti. In questo contesto, il dollaro dovrebbe recuperare la prossima settimana da qualsiasi presa di profitto a breve termine. Qualsiasi cifra vicina o inferiore a 100.000 danneggerebbe il dollaro, ma ci sarà bisogno di una serie sostenuta di rilasci deboli per causare una seria inversione di breve periodo nel sentiment.

Come previsto, la BCE ha lasciato i tassi di interesse invariati al 2,0% di giovedì. Nella conferenza stampa successiva alla decisione, il presidente della BCE Trichet afferma chiaramente che la banca centrale lascerà i tassi di interesse invariati nel breve periodo. Trichet, tuttavia, ha sollevato alcune preoccupazioni sull'inflazione all'interno della zona euro e ciò suggerisce che la banca sarà molto restia a tagliare i tassi di interesse. La dichiarazione della BCE dovrebbe offrire un lieve sostegno all'euro, ma gli investitori sono ancora tentati di vendere l'euro per considerazioni sul rendimento.

Analisi fornita da
http://www.investica.co.uk